Scaricatori di condensa termostatici
A pressione bilanciata
Una delle due tipologie dei termostatici.
Ad agire sull’otturatore è la variazione del volume interno di una “capsula”, tramite l’azione
di una doppia membrana metallica.
Quando la capsula è circondata da vapore o condensa a temperatura prossima a quella di saturazione del vapore, la pressione che si genera nel suo interno supera quella circostante e fa spostare la membrana in modo tale da chiudere la sede; quando, invece, è circondata da condensa, la membrana si contrae e la sede si apre ed è libera di scaricare.
Posizionati opportunamente, questi scaricatori di condensa possono anche essere impiegati come semplici dispositivi di rimozione aria ma, in realtà, assolvono specificamente questo compito analoghe apparecchiature con capsule di carica adeguata: gli eliminatori d’aria per vapore (ne parleremo).
Oppure bimetallici
Il loro funzionamento è basato su una sovrapposizione di più “elementi bimetallici” di forma, dimensione e disposizione adeguate, che comanda l’otturatore a valle della sede, sfruttando l’equilibrio fra pressione d’esercizio, che tende ad aprire e trazione del bimetallo che, invece, tende a chiudere per effetto della
temperatura.
Vantaggi
– Efficace sistema antibloccaggio
– Notevoli capacità di scarico
– Ingombri ridotti e semplicità di manutenzione
– Filtro incorporato in quasi tutti i modelli
– Buona resistenza ai colpi d’ariete
– Resistenza al gelo
Svantaggi
– Impossibilità di scarico immediato della condensa
– Scarsa adattabilità alla termoregolazione
Consigliato per:
– Cisterne per oli e combustibili
– Impianti a traccia non critici
– Serpentine per il mantenimento della temperatura
– Termoconvettori, radiatori